La Thailandia registra un calo nelle infezioni da COVID

Le cifre più recenti mostrano una diminuzione costante delle infezioni da COVID-19 e un calo del numero di vittime in Thailandia. Lo ha annunciato il dott. Opart Karnkawinpong, Segretario Permanente della Sanità Pubblica.

Nonostante l’andamento positivo, il dott. Opart ha sollevato preoccupazioni per i gruppi a rischio elevato, in particolare le persone di età superiore ai 60 anni e quelle con malattie croniche preesistenti. L’osservazione della tendenza mortale rivelava che la stragrande maggioranza delle vittime rientrava in queste categorie, con particolare attenzione ai non vaccinati di età superiore ai 70 anni.

Il Dipartimento per il Controllo delle Malattie ha rivelato che nella settimana tra il 18 e il 24 giugno sono stati ricoverati 1.653 pazienti. Di questi, 265 stavano affrontando infezioni polmonari, 164 erano in ventilazione e purtroppo 36 hanno perso la lotta contro il virus.

L’attenzione ora si sposta sull’importanza della vaccinazione. Il dott. Opart ha esortato i familiari di individui anziani o con malattie pregresse a facilitare la loro vaccinazione COVID-19, enfatizzando l’importanza di combinare tale procedura con il vaccino antinfluenzale. Inoltre, ha suggerito di condurre alla vaccinazione i bambini di età compresa tra sei mesi e cinque anni, per mitigare il rischio di mortalità e di sintomi gravi.

Mentre la battaglia continua, l’incoraggiante declino delle infezioni da COVID-19 offre un raggio di speranza, ma la guerra non è ancora vinta. Le precauzioni, le misure di sicurezza e, soprattutto, la vaccinazione restano le nostre armi più potenti.”