Krabi in Thailandia la Guida completa

Krabi, con i suoi scenari mozzafiato e la morfologia rocciosa dei sui territori, è meta perfetta per chi ama immergersi nella natura incontaminata e godersi un po`di sano relax. La folta vegetazione e gli innumerevoli percorsi naturalistici la rendono una destinazione indicata anche per i turisti più dinamici ed amanti dell’adrenalina. Quindi, sia che siate viaggiatori alle prime armi sia degli esperti, eccovi una travel guide per quest’angolo di paradiso nel sud della Thailandia!

Come arrivare a Krabi

Raggiungere Krabi da Bangkok non è ardua impresa. Ci sono diversi vettori nel mercato aereo low cost che consentono di opzionare la tratta a prezzi non eccessivi, quali Air Asia o Thai Airways. Una volta arrivati all’aeroporto di Krabi, si suggerisce di acquistare on-site un trasferimento in taxi collettivo per Ao Nang, piccolo centro sulla costa di grande fascino, in cui alloggiare con comodità e convenienza.
In ottica di gestione efficiente del budget, si può optare anche per navette che collegano Bangkok a Krabi con corse notturne o per un viaggio in treno; in tali circostanze, però, l’esperienza potrebbe risultare un po’ pesante e indirizzabile forse solo alle persone disposte a scegliere modalità di spostamento più spartane. Altra opzione è il traghetto, utile nei collegamenti in loco con le altre destinazioni insulari della Thailandia, quali Phuket o Phi Phi.
Nell’ipotesi, quindi, di far tappa alle isole raggiungibili da Krabi, ce ne sono diverse da visitare:

Koh Phi Phi – una delle isole più conosciute, set del film The beach, perfetta per concedersi una nuotata nelle sue acque di eccezionale colore azzurro-turchese.

Tapi e Thalu – complesso di isole rocciose, visitabili con un tour completo (disponibile anche in italiano) alla più nota Isola di James Bond, nella baia di Phang Na.

Isla Hong – accessibile con le tipiche imbarcazioni dei pescatori o anche in motoscafo per potersi rinfrescare nella sua magica laguna.

Il clima e il tempo – Quando andare a Krabi

Oltre ai mezzi con cui si viaggia, indiscussa importanza riveste anche il periodo in cui si decide di partire. Il clima è tropicale e le temperature si mantengono solitamente al di sopra dei 30 gradi tutto l’anno. Tuttavia, è presente la stagione monsonica, orientativamente da maggio a ottobre, in cui le piogge sono abbondanti e col possibile manifestarsi di tifoni, specialmente lungo il versante costiero. Una possibilità questa che comprometterebbe non poco la permanenza in loco, sia che ci si dia ad attività distensive, come escursioni in kayak o snorkeling nelle acque verdi delle Andamane, sia che si opti per il trekking e arrampicat

Durante la stagione secca, invece, da un novembre ancora piovoso ad aprile, l’umidità inizia a ridursi e conseguentemente anche l’afa, per cui si consiglia di pianificare il proprio viaggio in questo periodo.
E a proposito di bel tempo, come non concludere questa guida citando alcune tra le spiagge di Krabi da non perdere!

Phra Nang, una cave beach raggiungibile solo in barca e target per i viaggiatori dediti ai percorsi escursionistici più vari, come le pratiche di scalata su roccia.

Tubkakek, nei pressi di Ao Nang, è una piscina naturale in cui immergersi a qualunque ora del giorno.

Railay, contornata da scogliere e con una discreta offerta di alberghi in cui pernottare.

Tonsai, la spiaggia dei backpacker per antonomasia e spesso frequentata da un target giovane di viaggiatori.

Mappa delle spiagge di Krabi